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   Notizie su "Sant'Andrìa"

BONO (SS).

Nella serata e nelle prime ore della notte del 30 novembre, i giovani di Bono (SS), portano per le vie del paese   una zucca svuotata ed intagliata sino ad assumere le sembianze di un volto umano con all'interno una candela accesa. Durante il tragitto per le vie del paese, al grido di "A Sant'Andria,A Sant'Andria." i giovani bussano alle case, dove vengono offerti, ai piu' giovani, dolci tipici, castagne secche, noci etc., e hai più grandi vino locale.   Grazie all’interessamento della PROLOCO locale si è riusciti nell’intento di rivitalizzare questa festa che fa parte della tradizione di questo paese.

                                    
Annullo speciale delle Poste Italiane il 30 Novembre 2000 per la festa di Sant'Andria.
 
 

In occasione della festa, il 30 Novembre, dopo avere girato per le  vie del paese, giovani  invitati dalla PROLOCO     si ritrovano per concludere i festeggiamenti in una piazza del paese, che cambia di anno in anno, dove  vengono offerte ai giovani e ai meno giovani caldarroste, provenienti dalla montagna di Bono, il Monte Rasu, dove ci sono dei castagneti di notevole pregio.

Dopo aver assaporato le caldarroste e bevuto alcuni bicchieri di vino rosso locale, i festeggiamenti si concludono
e ci si da l’arrivederci all’anno prossimo.

Importante per chi non conosce  questa tradizione Bonese, è ricordare,  che  la festa di Sant’Andria,  non è  un
clone della anglosassone festa di Halloween, ma un rito pagano che si compie da secoli in questo paese, e del quale stiamo faticosamente cercando di ricostruire l’origine.

Nell'intento di promuovere uno studio su questa tradizione, si vogliono raccogliere notizie su usanze analoghe in altri centri.

Contattare la Pro Loco di Bono:

(email:prolocobono@tiscalinet.it)
 

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